Dopo che Adriano Celentano ha denunciato l’intrusione di ladri nella sua villa, le forze dell’ordine hanno intensificato la sorveglianza intorno alla sua abitazione. Ma il sindaco di Pescate lancia pesanti accuse contro il cantante “Il paese è rimasto senza Carabinieri per colpa tua!”
GOSSIP–Adriano Celentano si è cacciato nei guai con il vicinato a causa di un…furto delle forze dell’ordine. Il cantante, dopo aver scritto sul suo blog di aver ricevuto la visita nella sua villa di sei ladri e aver chiesto più protezione, ha ottenuto un rafforzamento della sicurezza intorno alla sua abitazione.
Tuttavia il suo comportamento ha scatenato le proteste del sindaco di Pescate, il comune vicino a Galbiate (la località dove vive il cantante con la compagna, ndr.), che su Il Corriere della Sera non solo ha contestato la scelta del cantante, ma ha dato il via libera ad un vero e proprio sfogo!
Adriano Celentano nei guai, il sindaco di Pescate contro il cantante “Gli altri cittadini ora sono penalizzati e questo non è corretto!”
“Per colpa di Celentano, ora il territorio è scoperto, gli altri cittadini sono penalizzati e questo non è corretto” ha attaccato il Primo Cittadino del comune limitrofo sulle pagine del quotidiano “L’unica caserma dei Carabinieri di riferimento, per tutti, è quella di Olginate, che può contare su otto militari dell’Arma. È evidente che se tutti o quasi vengono impiegati per garantire la sorveglianza della villa di Celentano, il territorio resta sguarnito.”
Nonostante il duro sfogo del sindaco, che ha denunciato la mancanza di sorveglianza nei confronti degli altri cittadini e la differenza di trattamento, il comandate provinciale dei Carabinieri di Lecco ha preferito non rispondere.