Amanda Knox, una delle persone implicate nell’omicidio di Meredith Kercher, sulle pagine del West Seattle Herald annuncia il suo desiderio di andare a convivere con il suo fidanzato, ma “Quanto pesa il ricordo della prigione in Italia.”
ESTERI-Mentre in Italia il neolaureato Rudi Guede, l’unico ad essere finito dietro le sbarre per l’omicidio di Meredith Kercher, chiede a gran voce una revisione del processo, dall’altra parte dell’oceano Amanda Knox, sulle pagine del West Seattle Herald, esprime il suo desiderio di andare a convivere con il fidanzato.
Il ricordo degli anni in Italia, soprattutto di quelli trascorsi in prigione, pesa ancora come un macigno “Sono passati quattro anni e mezzo da quando sono tornata dall’Italia. Fino a poco fa quegli anni sono stati un incubo, un dramma legale irrisolto.”
Amanda Knox: “Poi mi sono innamorata.”
Proseguendo nel suo racconto la Knox, che adesso tiene il blog per il giornale su cui ha pubblicato la lettera, ha confessato “Poi però mi sono laureata e ho iniziato la mia carriera. Mi sono innamorata ancora e ancora. Il tutto mentre il sistema giuridico italiano faceva il suo corso.”
Amanda ha rivelato di avere ancora parecchie barriere emotive da abbattere, barriere che le sono rimaste anche dopo il carcere “Per non parlare di quelle che si frappongono tra noi e gli altri quando diventiamo personaggi pubblici.”
