A dodici giorni dal terribile sisma che ha distrutto Amatrice, parla Saro Rubei, il costruttore di 88 anni che ora è considerato un eroe “Per paura del terremoto ho fatto sempre case solide.”
LAZIO-A dodici giorni dal terremoto che ha distrutto Amatrice, Pescara del Tronto e Accumoli, arrivano le prime storie di speranza. Quella di Gioia, una gattina trovata viva dopo due settimane, e quella di Saro Rubei, un costruttore di 88 anni che ora è considerato un eroe.
L’uomo vive in un agriturismo dove il terremoto ha fatto tremare solo alcuni vasi. Subito dopo il sisma del 24 agosto 2016, gli ospiti lo hanno ringraziato e abbracciato per aver salvato loro la vita “Per paura del terremoto ho fatto solo case solide.”
Amatrice: ecco perché l’agriturismo di Saro Rubei ha resistito alla furia del terremoto
Saro Rubei, in un’intervista rilasciata a La Repubblica, rivela perché il suo agriturismo ha resistito alla furia del terremoto “L’ho tirato su da solo nel 1975 insieme ad alcuni amici contadini, senza l’aiuto di tecnici e di ingegneri. L’ho fatto a tre piani e bello resistente. Ho usato ferro di qualità, cemento e cemento compresso.”
“Non ho badato alla quantità dei materiali, perché volevo che fosse bello solido” continua. “È successo anche con le altre case che ho costruito. Ne ho fatte un’ottantina, sessanta delle quali si trovano proprio in paese.”
“Molti di loro mi hanno chiamato o sono venuti a ringraziarmi. Uno vive a 50 metri dall’hotel Roma e si è salvato, mentre in uno dei miei palazzi abita la famiglia del geometra del Comune. È venuto qui in lacrime ad abbracciarmi e ha detto che il mio cervello dovrebbe essere studiato e replicato.”