In Austria stanno succedendo cose incredibili attorno alle presidenziali: il ballottaggio, previsto per il 2 ottobre 2016, è slittato al 4 dicembre 2016 a causa delle buste difettose inviate per il voto via corrispondenza
EUROPA-Stanno succedendo cose incredibili intorno alle nuove presidenziali che si stanno tenendo in Austria: il ballottaggio, previsto per il 2 ottobre 2016, è slittato al 4 dicembre 2016 a causa delle buste difettose inviate per il voto via corrispondenza.
Si tratta di un particolare insignificante ma che sta mettendo in serio imbarazzo: la colla di striscia adesiva, infatti, non garantisce la sigillatura della busta, rendendo illegittimo il voto, e quindi annullandolo.
Austria: secondo rinvio per il ballottaggio
Anche il turno del 22 maggio 2016 era stato annullato per irregolarità riscontrate nello scrutinio dei voti per posta. Per l’attuale Cancelliere, Christian Kern, questo secondo rinvio è un altro colpo basso e c’è già chi parla di complotto.
L’Austria si trova senza un presidente dalle dimissioni di Heinz Fischer, avvenute l’8 luglio 2016. A contendersi il posto ci sono Norbert Hofer (Fpo), noto per le sue posizioni espresse contro l’Europa e gli immigrati, e l’ambientalista Alexander Van der Bellen, che aveva battuto il primo con 31’000 voti di scarto nel ballottaggio precedente.
L’esito era stato annullato dalla Corte Suprema Austriaca il 1 luglio 2016. Un fatto che genera parecchia incertezza in un Paese che si trova a cavallo tra i Balcani e il Brennero, conosciuti per essere vie di transito dei migranti.
