Maxi blitz antidroga delle forze dell’ordine a Bergamo: 26 ultras dell’Atalanta sono finiti in manette per spaccio di hashish, cocaina e marijuana all’interno della tifoseria e non solo
LOMBARDIA-Maxi blitz antidroga delle forze dell’ordine a Bergamo contro 26 tifosi dell’Atalanta, tra i quali si trovano anche un cittadino albanese e uno serbo, arrestati con l’accusa di spaccio di hashish, cocaina e marijuana all’interno della tifoseria e non solo.
Le indagini, partite nel 2015, sono state condotte dalla squadra mobile bergamasca e dalla centrale operativa della polizia. Undici persone sono già finite in carcere, mentre per gli altri sono scattati gli arresti domiciliari, l’obbligo di dimora e l’obbligo di presentarsi tutti i giorni davanti alla polizia giudiziaria.
Bergamo: blitz antidroga, tra gli indagati anche il figlio di un magistrato
Tra i 26 fermati c’è anche il figlio di un magistrato, del quale però non si conoscono le generalità. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli investigatori, lo spaccio di sostanze stupefacenti avveniva in due bar poco lontani dallo stadio e molto frequentati dai supporters dell’Atalanta.
Gli ultras vendevano e consumavano la droga per caricarsi in vista delle partite o prima di scontrarsi con le forze dell’ordine. Lo spaccio riguardava soprattutto la cocaina, ma sono stati sequestrati anche 10 chili di marijuana e 4 chili di hashish.
