Dopo il Brennero, il muro anti-migranti sbarca anche a Calais: ad annunciarlo è stato il ministro inglese dell’immigrazione, che ha dichiarato che le recinzioni sono già state costruite “Ora non ci rimane che innalzare il muro.”
EUROPA-Non solo l’Austria ha deciso di una barriera sul Brennero per impedire l’accesso ai migranti. Stamattina un progetto identico è stato annunciato per Calais da parte di Robert Goodwill, il ministro inglese dell’immigrazione.
Lo scopo del muro, come sottolineato da Goodwill, è quello di impedire ai rifugiati del campo profughi che si trova nelle vicinanze di raggiungere il porto francese e di imbarcarsi per Dover “Abbiamo già costruito le recinzioni, quindi ora non ci rimane che innalzare il muro.”
Calais, il muro antimigranti che divide
Tuttavia, nonostante i cittadini e i camionisti di Calais stiano chiedendo a gran voce lo sgombero definitivo della Giungla, non sembrano essere rimasti soddisfatti. Nei giorni scorsi hanno infatti provocato disagi al traffico e hanno anche minacciato di bloccare il porto “Non siamo razzisti, ma non vediamo altra soluzione.”
Anche in Inghilterra il muro ha suscitato reazioni negative. Richard Burnett, il direttore esecutivo dell’Associazione Autotrasporti, ha dichiarato che il muro è uno spreco inutile di soldi dei contribuenti e che si dovrebbe, piuttosto, rafforzare i corpi di polizia e i controlli sulle strade.