Prosegue la guerra in Colombia tra le autorità e i signori della droga. L’ultima riguarda Pablo Escobar, il re della cocaina, che si è suicidato ma che per le autorità è stato ucciso “Minacciati per non contraddire la versione ufficiale.”
SUD AMERICA-Continua la guerra in Colombia tra le autorità e i signori della droga. L’ultima notizia riguarda Pablo Escobar, il re della cocaina, che si sarebbe suicidato, come riportato dal New York Post.
Juan Pablo Escobar, il figlio del trafficante, ha deciso di contraddire la versione ufficiale data dalle autorità colombiane, secondo la quale Pablo Escobar sarebbe stato ucciso nel corso di un conflitto tra bande “Mio padre mi ha sempre detto di aver 15 proiettili nella sua pistola. 14 per i suoi nemici e uno per sé stesso.”
Colombia: il suicidio di Pablo Escobar non è una teoria
Il suicidio non è una teoria, perché come hanno rivelato gli investigatori che hanno eseguito l’autopsia sul corpo di Pablo Escobar nel 1993, “Si è trattato di un suicidio in piena regola, ma siamo stati minacciati dalle autorità colombiane per non contraddire la versione ufficiale.”
Non è ancora chiaro per quale motivo le autorità colombiane abbiano deciso di nascondere la verità sulla morte del boss. Pablo Escobar, che in vita trasformò la città di Medellin nel posto più pericoloso del mondo, durante il suo “regno” si macchiò del sangue di almeno 10mila persone.
