L’Etna, dopo giorni di scosse e di tremori, torna in azione e si esibisce con fontane di lava e di lapilli. Lo spettacolo è visibile da Catania e da Taormina, ma non costituisce un pericolo. Lo scalo di Fontarossa è normalmente operativo
SICILIA-Era da giorni che l’Etna stava dando segnali e oggi, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geologia e di Vulcanologia, ha ripreso l’attività esibendosi in fontane di lava e di lapilli.
L’eruzione, uno spettacolo impressionante della Natura, è visibile sia da Catania sia da Taormina, ma come assicurato dagli esperti, non costituirebbe un pericolo per le persone. Una serie di telecamere termiche sta infatti monitorando in modo costante la colata lavica per seguirne l’evoluzione.
Etna si è risvegliato dal letargo, aeroporto di Fonterossa normalmente operativo
Il risveglio dell’Etna per il momento non ha provocato disagi particolari, anche perché il fenomeno è concentrato sulla sommità del vulcano. I primi boati ed esplosioni di lava si erano fatte sentire il 23 gennaio 2017 e in quell’occasione avevano toccato i dieci metri.
L’aeroporto di Fonterossa, come riportato da un comunicato stampa emesso dall’aerostazione, è normalmente operativo e assicura il servizio ai passeggeri. Per i piloti è stato diramato l’avviso arancione, ma gli spazi aerei sono rimasti aperti.