Continuano le espulsioni di imam o di presunti tali ad opera del ministro italiano dell’Interno. Stavolta è toccato al presidente del Centro Islamico di Ferrara, colpevole di promuovere un credo troppo radicalizzato e a favore del terrorismo
EMILIA-ROMAGNA-Proseguono le espulsioni di imam o di presunti tali ad opera del ministro italiano dell’Interno. Stavolta è toccato al presidente del Centro Islamico di Ferrara, colpevole di promuovere un credo troppo radicalizzato e a favore del terrorismo.
A farlo sapere è stato lo stesso Angelino Alfano. Ad oggi, come aggiunto dal ministro, le espulsioni effettuate sono 108, di cui ancora 42 in corso. Per quanto riguarda quest’ultimo caso, si trattava di un cittadino albanese, ma che da anni viveva a Ferrara.
Ferrara: Angelino Alfano, “Ho deciso la sua espulsione perché svolgeva attività di proselitismo, usando un linguaggio fanatico, e consultava siti relativi all’Isis.”
Come sottolineato dallo stesso Alfano, “Ho deciso per la sua espulsione perché svolgeva attività di proselitismo, usando un linguaggio fanatico con i fedeli, e consultava siti relativi all’Isis, dimostrando insofferenza verso la cultura occidentale e un forte astio nei confronti dei Paesi che fanno parte della coalizione internazionale.”
L’Italia si sta adoperando con un lavoro di prevenzione non indifferente, che ha un forte impatto nel contrasto al terrorismo “Proseguiamo su questa strada, perché la prevenzione è uno degli strumenti essenziali per ridurre il livello di rischio nel nostro Paese.”