1500 persone sono scese in piazza nelle Filippine per protestare contro la decisione di seppellire l’ex dittatore Ferdinand Marcos in un cimitero degli eroi. Lanciata anche una petizione per impedire la sepoltura, in programma per il mese prossimo
ASIA-A Manila, nelle Filippine, 1500 persone sono scese in piazza per protestare contro la decisione dell’attuale presidente Rodrigo Duterte di dar sepoltura all’ex dittatore Ferdinand Marcos in un cimitero degli eroi.
Ferdinand Marcos, il decimo presidente delle Filippine, dovrebbe essere tumulato all’interno di un cimitero degli eroi, ma la popolazione non è d’accordo con l’autorizzazione concessa dal presidente attualmente in carica.
Filippine: la popolazione insorge contro la sepoltura di Marcos in un cimitero degli eroi
Ancora al giorno d’oggi, il regime ventennale dell’ex dittatore, morto alle Hawaii nel 1989 e seppellito in fretta e furia in un mausoleo privato, non è stato e non viene ricordato tra i migliori, anche se rispetto ai precedenti ha visto la costruzione di più scuole, ospedali e strutture pubbliche.
Tuttavia, questi fatti, agli occhi della popolazione locale, non assolvono il regime di Marcos dalla corruzione e dalla violazione continua dei diritti umani “È una grande ingiustizia e un insulto ai caduti nel cimitero, Marcos non è stato un eroe.”
Un gruppo di sinistra, per impedire la sepoltura, sta preparando anche un ricorso alla Corte di Giustizia, inoltre ha lanciato anche una raccolta firme che si pone l’obiettivo di fermare la tumulazione, fissata per il mese prossimo.