Genova: rientrato l’allarme bomba nel palazzo che ospita i rifugiati

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Mattina movimentata al Mercato Orientale a Genova, evacuato dopo che una telefonata anonima, arrivata intorno alle 08.00, aveva avvisato la polizia della presenza di una bomba al numero 11 di via Venti Settembre

LIGURIA-Mattina movimentata al Mercato Orientale a Genova, evacuato dopo che una telefonata anonima, arrivata intorno alle 08.00 al 113, aveva avvisato la polizia che era stata messa una bomba al numero 11 di via Venti Settembre, in una palazzina che ospita molti rifugiati.

L’allarme è rientrato poco tempo dopo, intorno alle 09.45, e la strada è stata liberata dalle transenne, mentre il mercato è stato riaperto e le persone sono state fatte rientrare nei loro appartamenti.

Genova, la chiamata partita da una cabina pubblica

La telefonata anonima era arrivata al 112, poi era stata girata al 113, da una cabina pubblica situata in via Buozzi. La chiamata è stata rivendicata dal Fronte della Libertà per l’Italia, che indicava la presenza di una bomba nel palazzo che ospita i migranti.

La zona, subito dopo l’arrivo dell’allarme, era stata chiusa e sul posto era giunta l’unità cinofila e gli artificieri, che avevano transennato la zona e chiuso il mercato e un tratto di strada. Ora la polizia locale, insieme alla scientifica, sta perlustrando la cabina telefonica alla ricerca delle impronte digitali del buontempone.

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