Lutto nel mondo del ciclismo: mentre si stava allenando per il Giro d’Italia 2017, Michele Scarponi è stato investito in modo fatale da un furgone guidato da un 57enne. L’uomo non avrebbe rispettato il diritto alla precedenza: ora è indagato per omicidio stradale
CICLISMO-Lutto nel mondo del ciclismo: intorno alle 08.00 di stamattina, mentre si stava allenando in vista del Giro d’Italia 2017, Michele Scarponi è stato investito in modo fatale da un furgone guidato da un 57enne.
L’incidente è avvenuto ad Ancona, alle porte di Filottrano, il paese di cui era originario il corridore. Secondo quanto rivelato dalle fonti della polizia, l’uomo che si trovava alla guida del mezzo non ha rispettato il diritto alla precedenza, centrando in pieno Scarponi, che sarebbe morto in seguito alle gravi ferite riportate.
Michele Scarponi muore durante l’allenamento per il Giro d’Italia 2017
Il 57enne, che adesso è indagato per omicidio stradale, avrebbe detto ai Carabinieri di non aver visto il ciclista. I veicoli, sia la bici sia il furgone, sono stati sequestrati dalle forze dell’ordine per eseguire i relativi accertamenti.
Poche ore dopo la scomparsa del ciclista, la notizia ha fatto il giro del mondo. Tante le testimonianze di affetto e di cordoglio arrivate dai colleghi, tra cui anche Vincenzo Nibali, che è stato il suo capitano per tre giorni all’Astana.