Una giovanissima pusher, di appena 17 anni, è finita in manette a Napoli durante un blitz delle forze dell’ordine contro il clan Elia. L’adolescente gestiva lo spaccio al Pallonetto insieme alla sorellina di 7 anni
CAMPANIA-Una giovanissima pusher, dopo una fuga rocambolesca terminata in un appartamento vuoto, è stata arrestata a Napoli durante un blitz delle forze dell’ordine contro il clan Elia tra la notte del 21 e del 22 febbraio 2017.
La 17enne, insieme alla sorellina di 7 anni, gestiva lo spaccio di droga al Pallonetto e aiutava la madre, già finita in carcere a gennaio 2017. Ora dovrà rispondere del reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Napoli: il figlio del capoclan già in prigione, aveva ordinato la “stesa” di Via Toledo
Il figlio del capoclan, già in carcere insieme alla madre, aveva ordinato la “stesa” di Via Toledo e di bruciare lo scooter di una donna che continuava a rifiutarsi di pagare il pizzo. L’arresto, come altri 45 avvenuti in precedenza, fa parte di un complesso filone d’indagine che dura da due anni e che ha portato a gennaio 2017 all’arresto di molti membri del clan Elia.
La 17enne e la sua sorella più piccola, di 7 anni, si vanno così ad aggiungere ai 6 minori che sono finiti in manette. Per i loro genitori, il Tribunale dei Minori di Napoli aveva deciso la sospensione dell’autorità genitoriale.