Riccardo Scamarcio, durante il BiFest di Bari in cui ha ricevuto anche il Premio Gassmann, si scaglia contro il pubblico, accusandolo di voler solo prodotti consolatori e che lo gratificano, che in tutta risposta lo fischia e abbandona la sala in segno di protesta
SPETTACOLO–Riccardo Scamarcio, dopo la fine della sua storia d’amore con Valeria Golino e il presunto flirt con Emma Marrone, è stato protagonista di un episodio che ha scatenato l’ira del pubblico di BiFest di Bari.
L’attore pugliese, presente alla manifestazione per ritirare il premio Gassmann per Pericle il nero di Stefano Mordini, un film importante ma vittima di un pesante insuccesso, si è scagliato contro la platea, accusandola di voler solo prodotti consolatori e che la gratificano.
Riccardo Scamarcio contro il pubblico, fischi, urla e proteste
Parole pesanti e che non hanno tardato a scatenare la reazione del pubblico, che ha sommerso l’attore di fischi, urla e insulti. Non solo: tra i presenti c’è stato anche chi, non potendone più, si è alzato dalla sedia e ha abbandonato la sala.
“Basta dare ragione al pubblico, il pubblico ha torto!” ha concluso l’attore, prima di citare una frase di Volonté che ha di nuovo acceso gli animi “Il popolo è minorenne, la città è malata.” Non sono mancati altri fischi, che sono stati accolti con un’alzata di spalle da Scamarcio “Ecco i fischi, i fischi, finalmente fischiate. E chissenefrega.”