Dopo la ragazza di Padova, la medicina alternativa fa una seconda vittima a Rimini: una mamma di 34 anni ha rifiutato la chemio dopo essere stata operata per un tumore al seno, preferendo curarsi con le ortiche, ed è morta dopo quattro anni di agonia
EMILIA-ROMAGNA-Dopo il caso della ragazza di Padova, la medicina alternativa fa una seconda vittima a Rimini: una mamma di 34 anni, dopo essere stata operata per un tumore al seno, ha rifiutato la chemio ed è morta dopo quattro anni di agonia.
La donna, mamma di due figli di 10 e di 8 anni, ha voluto seguire anche lei le teorie del dottor Hamer, cercando di contrastare il cancro con impacchi di ricotta e decotti di ortica.
Il medico che l’ha operata tempo fa, Domenico Samorani, ha lanciato un allarme a livello nazionale “Quello era un cancro curabile. Cosa possiamo fare noi dottori, Ordini dei medici, aziende sanitarie, per fermare questa follia?”
Rimini: la famiglia e il chirurgo avevano cercato di farle cambiare idea, ma senza successo
Sia la famiglia sia il chirurgo che l’aveva operata, avevano cercato di far cambiare idea alla madre di 34 anni, ma senza successo “È tornata in terapia tre mesi fa perché stava male, ma la metastasi era in tutto il corpo. Le ho riproposto la chemioterapia, ma lei ha continuato a rifiutare.”
Come sottolineato dallo specialista, i casi di pazienti che rifiutano le cure tradizionali per affidarsi a persone strane e pericolose teorie di guarigione sono in aumento “Sono almeno dieci le donne che in tre anni hanno rifiutato la chemio e il radio, pur essendo malate di tumore. Tutte e dieci sono morte.”