Primo attacco dell’Isis in Russia: due miliziani hanno fatto irruzione in una stazione della polizia e hanno ferito due agenti a colpi d’ascia. L’azione è stata rivendicata dallo Stato Islamico prima con un comunicato, poi con un video di due ore
EUROPA-Due miliziani dell’Isis, entrambi di origine cecena, di 21 e di 18 anni hanno fatto irruzione in una stazione della polizia stradale a Sholkovo, in Russia, armati di asce e di pistole e hanno attaccato gli agenti.
Uno dei due sarebbe in grave condizioni. Gli aggressori, che non avevano ancora la barba, sono stati uccisi dagli agenti nella sparatoria che è seguita subito dopo l’attacco. È la prima volta che l’Isis attacca la Russia, diventata un obiettivo dei miliziani dopo che Mosca ha intensificato i raid aerei anti-Isis in Siria.
Russia: l’attacco è stato rivendicato con un comunicato e un video di due ore
A riportare la notizia è stato il Site, che si occupa di monitorare l’attività jihadista che avviene online. L’attacco è stato rivendicato dall’Isis dapprima con un comunicato stampa, poi con un video di due ore in cui si vedono i due jihadisti, poi uccisi, rivolgere minacce esplicite in russo a Mosca.
Uno dei due ha esortato altri jihadisti a scegliere quel percorso. I due terroristi, come sottolineato dall’agenzia Amaq dell’Isis all’inizio del filmato, hanno girato fedeltà allo Stato Islamico e hanno intrapreso la via della jihad dietro ordine del “Califfo” Abu Bakr al Baghdadi.