L’FBI è convinta che dietro gli ultimi attacchi informatici avvenuti negli Stati Uniti, tutti contro membri del partito democratico, ci sia il Governo russo. Ora gli Usa stanno valutando sanzioni, ma per il momento non è stata presa alcuna decisione
STATI UNITI-L’FBI è convinta che dietro gli ultimi attacchi informatici avvenuti negli Stati Uniti, che hanno preso di mira diversi membri del partito democratico, ci sia il Governo russo. A riportarlo è l’agenzia Bloomberg, citando le fonti dell’amministrazione Obama.
Secondo quanto riportato da queste fonti, le indagini si sarebbero già spinte al di là degli attacchi avvenuti nei confronti dei democratici. Gli hacker russi sarebbero riusciti a mettere le mani sulle email personali dell’ex presidente della Nato, Philip Breedlove, e del filantropo americano George Soros.
Stati Uniti: attacco hacker, si stanno valutando sanzioni contro la Russia
L’agenzia Bloomberg ha inoltre rivelato che il sito www.DCleaks.com avrebbe già provveduto a pubblicare email Nato e appartenenti a Soros con lo stesso marchio russo di quelle hackerate ai democratici.
Stando a quanto riportato dalle pagine del Wall Street Journal, gli Stati Uniti starebbero valutando di rispondere all’attacco hacker con sanzioni nei confronti della Russia, ma per il momento non è stata presa alcuna decisione.