Stati Uniti: Texas, un altro colpo mortale contro le “città santuario”

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epa05839442 Protester Barbara Stern, of New York, carries a US flag while joining others in walking around the Federal Building where Ravi Ragbir, the executive director of the New Sanctuary Coalition of New York City and a legal immigrant who does not have a normalized status, was attending a check-in meeting with Immigration and Customs Enforcement in New York, New York, USA, 09 March 2017. Ragbir, who legally immigrated to the United States from Trinidad and Tobago more than 25 years ago, a conviction for wire fraud in 2001 put his green card under review and created the threat that he could be deported as a result of this meeting. Following the meeting he was not detained for deportation. EPA/JUSTIN LANE EPA/JUSTIN LANE

Ennesimo colpo mortale contro le città santuario negli Stati Uniti: il governatore del Texas, Greg Abbott, ha firmato a sorpresa un decreto legge che ha cancellato di fatto la protezione agli immigrati illegali e ai rifugiati nello stato americano

STATI UNITI-Ennesimo colpo mortale contro le città santuario negli Stati Uniti, chiamate così per i loro programmi di protezione degli immigrati: il governatore repubblicano del Texas, Greg Abbott, ha firmato a sorpresa un decreto legge che ha smantellato di fatto la protezione agli immigrati illegali e ai rifugiati nello stato americano.

La notizia è stata diffusa poche ore fa su Facebook. Secondo quanto indicato da questa legge, d’ora in avanti la polizia potrà chiedere a chiunque informazioni e dettagli circa lo status di immigrati.

Stati Uniti: le autorità locali dovranno applicare le nuove leggi sull’immigrazione

E non è tutto: le autorità locali texane dovranno infatti anche cooperare con quelle federali in questo ambito e dovranno anche applicare alla lettera le nuove leggi sull’immigrazione volute dal presidente Donald Trump.

Il testo era stato approvato nei giorni scorsi dalla camera del Congresso dello Stato, che può contare su una consistente maggioranza repubblicana. Il Texas è stato l’ultimo degli stati americani ad aver introdotto le nuove disposizioni varate dalla presidenza in materia di immigrazione.

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