Sudafrica: animali protetti uccisi dai ranger per combattere la siccità

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Nella regione del Kruger, in Sudafrica, i ranger sparano agli animali protetti per cercare di arginare la siccità “Si tratta della peggiore che ci abbia mai colpito in questi anni.”

AFRICA-Nella regione del Kruger, in Sudafrica, i ranger sono autorizzati a sparare ai rinoceronti e ai bufali per arginare la siccità, la peggiore che sia mai apparsa da tre decenni nella regione.

Già all’inizio del 2016, lo Zimbabwe, tramite la voce del presidente, aveva dichiarato lo stato di emergenza per le zone rurali, ma ora una vasta area che va dalla Zambia al Sudafrica sarebbe in ginocchio a causa della scarsità di pioggia.

Sudafrica: siccità, equilibrio sconvolto in molte regioni dell’Africa

La siccità ha provocato non solo una carestia e la necessità di sparare agli animali protetti, ma ha anche sconvolto l’equilibrio naturale in molte regioni dell’Africa: le mandrie vengono falciate dalla sete, il prezzo dei cereali è alle stelle, molte riserve d’acqua sono in secca e decine di milioni di persone rischiano di morire di fame.

“La siccità nell’Africa occidentale è come una guerra in cui è difficile decidere cosa mettere in salvo e cosa no. In casi come questi gli abbattimenti selettivi sono una possibilità concreta di ridurre i danni” ha dichiarato Andrea Di Vecchia dall’Ibimet del Cnr.

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