Nuova raffica di attentati contro i turisti in Thailandia: giovedì sera due bombe sono esplose in un resort di Hua Hin, mentre successivamente ci sono state altre esplosioni a Phuket e in altre tre località costiere del sud del Paese. Feriti due italiani
ASIA-Continuano gli attentati contro i turisti in Thailandia: giovedì sera due bombe sono esplose in un resort di Hua Hin. Successivamente ci sono state altre esplosioni nella zona turistica di Phuket e in altre tre località costiere situate nel sud del Paese.
Almeno quattro persone, di cui non si conosce ancora la nazionalità, sono rimaste uccise negli attacchi, mentre i feriti sarebbero una quarantina. Tra questi si trovano anche due italiani: uno è già stato dimesso dall’ospedale, mentre il secondo è stato operato alla spalla per rimuovere una scheggia.
Thailandia, l’attentato non è stato rivendicato
Le autorità di Bangkok hanno escluso una matrice terroristica dietro l’attentato, in quanto non è stato rivendicato e non sono giunti videomessaggi da parte dell’Isis. Per molti si è trattato più di un sabotaggio locale, rivolto verso l’approvazione della nuova Costituzione dopo il referendum controverso di domenica.
Il fatto che oggi cada l’84esimo compleanno della regina e che i militari al potere siano seguaci della monarchia, rafforza l’idea che si sia trattato di attacchi simbolici e tesi a lanciare messaggi.
In attesa di far chiarezza, la Thailandia rimane in stato di allerta. Le autorità locali hanno inoltre invitato i turisti che si trovano sul posto ad evitare i luoghi particolarmente affollati, soprattutto quelli che si trovano nei pressi di monumenti simbolici.