La Turchia ha bombardato nelle ore precedenti diverse postazioni appartenenti ai miliziani dell’Isis e ai soldati curdi, che combattono i primi. Per Ankara entrambi sono gruppi terroristici da combattere con ogni mezzo
EUROPA-Continua la rappresaglia della Turchia nei confronti dei miliziani dell’Isis e anche dei soldati curdi, che combattono i primi. Nella giornata di oggi, come comunicato da Ankara, sono state bombardate diverse postazioni appartenenti agli jihadisti e ai curdi.
Per il governo turco entrambi i gruppi sono organizzazioni terroristiche da combattere con ogni mezzo. L’artiglieria pesante ha colpito le postazioni dell’Isis che si trovano a Jarablus: l’attacco è arrivato in risposta all’esplosione di colpi di mortaio avvenuta a Karkamis, la città turca che si trova sul confine della Siria e che spesso viene presa di mira dagli jihadisti.
Turchia, bombe anche sui soldati che combattono gli jihadisti
Le bombe non hanno risparmiato nemmeno i soldati curdi, alleati con gli europei contro la minaccia rappresentata dall’Isis: secondo quanto riferito dalle organizzazione dei diritti umani, il bombardamento è avvenuto mentre i curdi stavano preparando un’offensiva per conquistare anche Jarablus.
L’artiglieria di Ankara ha colpito anche i dintorni di Manbij, dove si trovano le postazioni della milizia curda che sta combattendo gli jihadisti con il sostegno degli americani.