A seguito di quello che sta avvenendo in Turchia, gli intellettuali hanno deciso di scrivere un’altra lettera di protesta contro la caccia alle streghe. Tra i partecipanti anche lo scrittore Roberto Saviano
EUROPA-Continua a far discutere la caccia alle streghe voluta dal presidente Erdogan contro quelli che ritiene simpatizzanti del responsabile del golpe del 15 luglio 2016.
Dopo essersi scagliato contro gli insegnanti, sia in patria sia all’estero, il Sultano ha cominciato una caccia feroce nei confronti degli scrittori e dei pensatori che non condividono le sue idee
Per questo motivo un gruppo di intellettuali, tra i quali si trova anche lo scrittore Roberto Saviano, hanno deciso di scrivere un’altra lettera di protesta e di lanciare un appello affinché si ponga fine alle purghe.
Turchia: la lettera degli intellettuali al presidente Erdogan
Nella lettera, che è stata riportata per intero dal giornale La Repubblica, si legge un chiaro appello a “tutti i democratici del mondo e a tutti coloro che hanno a cuore il futuro della Turchia perché protestino contro la vendetta che il governo sta portando avanti nei confronti dei pensatori e degli scrittori più brillanti che non condividono il suo punto di vista.”
Come riporta lo scritto, gli ultimi a cadere sotto la mannaia della repressione sono stati il romanziere Ahmet Altan e suo fratello Mehmet Altan, scrittore e insegnante di economia, che sono stati arrestati nel corso di un raid avvenuto all’alba del 10 settembre 2016.
I due sono accusati di aver lanciato messaggi controversi e intesi a chiamare a raccolta i sostenitori del golpe nel corso di uno show televisivo andato in onda il 14 luglio 2016, il giorno prima del colpo di stato.