Gli U2, i giganti irlandesi del rock, si incontrarono per la prima volta 40 anni fa nella cucina del batterista Larry Mullen. Quel 25 settembre 1976 segnò non solo una svolta nel mondo della musica, ma anche l’inizio di una leggenda
MUSICA-La grande avventura degli U2, lo storico gruppo rock irlandese che conta ancora oggi milioni di fans nel mondo, cominciò il 25 settembre 1976 nella cucina del batterista Larry Mullen.
Nel pomeriggio si presentarono sette persone, tra i quali due fratelli, che avevano risposto all’annuncio trovato su una bacheca della Mount Temple Comprehensive School di Dublino. Con il punk imperante, tutti pensavano di poter salire sul palco e di fare musica.
E c’era anche Paul David Hewson, un aspirante chitarrista, che però era negato e non sapeva suonare la chitarra. Aveva però un carisma irresistibile e Mullen gli suggerì di cantare. Fu un’illuminazione.
U2: Bono Vox, “Grazie a Joey Ramone ho scoperto la mia voce.”
Gli inizi furono deludenti e sembrava che il progetto stesse per essere abbandonato, fino a quando nel 1977, i Ramones non arrivarono a Dublino. Come racconta Hewson, meglio conosciuto come Bono Vox, “Grazie a Joey Ramone ho scoperto la mia voce. E lì ho pensato: andrà tutto bene.”
Il vero miracolo del punk avvenne con l’arrivo dei The Clash. Per i futuri U2 a quel punto fu tutto chiaro: il gruppo scelse il nome U2, Hewson diventò Bono Vox, mentre David Evans scelse di farsi chiamare The Edge.
Dopo la vittoria ad un concorso per giovani talenti e un timido 45 giri, nel 1980 apparve Boy, il primo album. La musica era grezza, nervosa, come la prima new wave, ma più passionale rispetto ai dischi di quel periodo. Gli elementi vincenti c’erano però già tutti.