Certi veneziani, che a Venezia ci vivono tutto l’anno, non ne possono più di vedere spettacoli indecorosi da parte dei turisti. E ieri sono apparsi anche i volantini contro i visitatori (subito tolti) “andate via!”
VENETO-Tuffatori improvvisati nei canali, ciclisti che percorrono indisturbati le calli, bivacchi e falò ai piedi del campanile di San Marco e visitatori che sgomitano in costume da bagno davanti alle vetrine che espongono abiti griffati.
Un’immagine non propria decorosa e che Venezia sta cominciando a non tollerare più, o meglio, certi veneziani: già ieri sono apparsi dei volantini, subito tolti, contro i turisti dal sestiere del Castello “Tourists go away” (“Turisti andate via”, ndr).
Venezia: nonostante il fatturato, per molti residenti la misura è colma
Nonostante il fatturato più che generoso, che quest’anno si aggira intorno al miliardo e mezzo di euro portato da quasi 24 milioni di turisti in neanche un anno, per molti residenti la misura è colma.
Gli angeli del decoro, un gruppo di volontari che, d’intesa con l’amministrazione municipale, presidiano Piazza San Marco per evitare proprio i bivacchi e i campeggi, possono fare poco o nulla contro “l’invasione barbarica”.
C’è già chi parla di mettere un numero chiuso, ma gli albergatori non ne sono entusiasti e invitano alla calma “Con la Mostra del Cinema gli ospiti cambiano e al turismo da spiaggia si sostituisce una tipologia di visitatori culturalmente ed economicamente elevata.”