L’uomo, un medio orientale, è accusato di aver fatto proselitismo in un carcere di Roma e di aver incitato gli altri detenuti al fondamentalismo islamico. Già detenuto per altri reati, è stato preso in consegna dalla Digos
LAZIO-Un uomo medio orientale, già detenuto per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dalla Digos nell’ambito di un’operazione antiterrorismo. L’accusa per lui è quella di aver fatto proselitismo in un carcere di Roma e di aver incitato gli altri detenuti a seguire la via del fondamentalismo islamico.
Il soggetto, arrestato nei mesi scorsi, aveva anche cercato di avvicinare gli altri carcerati ad Ansar Al-Sharia, un’organizzazione terroristica libica legata ad Al-Qaeda. I magistrati hanno inoltre disposto una perquisizione del suo domicilio per cercare eventuali affiliati.
Roma: l’ombra del terrorismo islamico si allarga nelle carceri
Le indagini della Digos, come riportato da Il Sole 24 ore, come anche dei Carabinieri di Roma, hanno dimostrato che il fenomeno della radicalizzazione nelle carceri italiane si sta diffondendo sempre di più a macchia d’olio, quindi occorre prestare maggiore attenzione.
Un caso molto recente riguarda infatti l’autore della strage di Berlino, che lo scorso dicembre ha seminato il terrore e la morte in un mercatino di Natale, che stando a quanto dichiarato dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria si era radicalizzato proprio nel carcere di Agrigento.
