In questo periodo si sta discutendo molto sulla possibilità di concedere gli stessi diritti anche alle coppie concrete che non siano appartenenti alle stesse aggregazioni sociali della famiglia attuale. In moltissimi alti paesi del mondo vengono concessi gli stessi diritti, ed anche la possibilità di sposarsi, cosa che in Italia non è possibile.
Anonymous hackera il sito del Family Day 2016
Le tradizionali coppie composte da marito e moglie hanno iniziato quindi ad avere paura di perdere i loro diritti e privilegi, per cercare quindi di far “ragionare” il governo e la comunità è stato creato il Family Day. Durante questo giorno si riuniscono tutte le famiglie, la chiesa ed i politici che vogliono difendere i diritti ed i privilegi della famiglia tradizionale.
Questa cosa però non deve essere andata proprio giù ad Anonymous che ha hackerato il sito dedicato al Family Day proprio nella giornata della grande manifestazione nazionale. Sul sito è comparso per qualche minuto il seguente messaggio:
“Salute a Voi Manifestanti del Family Day,
Noi siamo Anonymous.
“La manifestazione del 30 Gennaio, contro i diritti dei propri concittadini dà l’idea di quanto la battaglia per i diritti LGBT nel nostro Paese sia molto complessa.
Oggi sarete in piazza in migliaia; nonostante facciate fatica ad immaginarlo, è molto probabile che tra i vostri figli vi siano molti ragazzi e ragazze che, anche se non vi hanno mai confidato nulla, sono gay, lesbiche, bisessuali e transgender e che, in questo momento, si stanno chiedendo se avranno una vita felice come tutti i loro fratelli e amici, oppure no.
Quali stati d’animo pensiate possano prevalere quando vi sentiranno urlare in piazza che c’è una sola famiglia e che essere omosessuali, bisessuali, transessuali, “non è naturale” ?
Da anni una delle principali attività di varie associazioni è combattere contro il bullismo nelle scuole: pensiamo che quella dei giovani che soffrono e in qualche caso arrivano al suicidio perché vittime di pregiudizi sia una realtà intollerabile. È molto difficile però intervenire a sostegno di ragazzi e ragazze che non possono raccontare ai genitori cosa subiscono perché temono che i sentimenti che provano vengano giudicati sbagliati, perversi, da condannare.
Per questo vi diciamo oggi: se, come dite, volete difendere i vostri figli, astenetevi dal chiedere allo Stato di negare la possibilità alla comunità LGBT di avere gli stessi diritti dei loro coetanei eterosessuali. Sono parole che non fanno male solo a noi, ma, prima di tutto, fanno male alle migliaia di giovani italiani che ancora non hanno il coraggio di dichiararsi nelle loro famiglie e non riescono a vivere serenamente e alla luce del sole la loro affettività.
Voi siete in piazza perché dite di difendere la famiglia tradizionale. Noi vorremmo che tutte le famiglie che ci sono oggi, concretamente, in Italia, fossero rispettate per quello che sono.
Per voi oggi è il Family Day, per noi ogni giorno è buono per far crescere il rispetto e la comprensione dentro ogni famiglia e per ogni famiglia.
Per questo Anonymous ha deciso di intervenire, per far capire che ci sono anche i diritti LGBT e Gender.”
Ora tutto è stato ripristinato ed è tornato alla normalità
