Una copisteria di Bari, che si trova nei pressi dell’Università, ha affisso in vetrina un divieto per le coppie gay di acquistare regali romantici, scatenando la collera degli studenti
PUGLIA-Cuoricini e magliette personalizzabili per tutte le coppie, ma non per quelle gay. Ad affiggere il divieto, come riportato da BitchyF, è stata nientemeno che una copisteria di Bari, che si trova nei pressi dell’Università, scatenando la rabbia degli studenti.
La foto, che ha fatto subito il giro dei social, ha suscitato le proteste generali, tanto da spingere i proprietari a togliere il cartello infamante, ma senza dare spiegazioni. L’arcigay di Bari, commentando l’avvenimento, ha detto che “Quei cartelli annunciavano morti e genocidi e non vanno usati nemmeno per scherzo!”
Bari, il cartello omofobo della copisteria scatena la rabbia degli studenti e della comunità LGBT
Gli studenti universitari e l’arcigay della città pugliese non sono stati gli unici ad alzare gli scudi contro il cartello omofobo, visto che sono arrivate altre proteste da parte della comunità LGBT, che ha sottolineato che quel divieto ricordava molto quelli che venivano messi fuori dai negozi negli anni Trenta per vietare l’ingresso agli Ebrei.
“Ci sono tante attività commerciali che supportano la comunità LGBT. Proprio per questo invitiamo chi ci segue ad avere sempre un senso critico quando si spende. Abbiamo la possibilità di scegliere a chi dare i nostri soldi, quindi sosteniamo chi ci sostiene.”
