È stato uno dei più grandi sfondamenti che siano mai avvenuti in Marocco: a Ceuta, l’enclave spagnola che separa l’Africa dall’Europa, ottocento persone hanno scavalcato la recinzione di metallo, alta sei metri
AFRICA-È stato uno dei più grandi sfondamenti mai avvenuti negli ultimi dieci anni in Marocco: a Ceuta, l’enclave spagnola che separa l’Africa dall’Europa, ottocento persone hanno cercato di scavalcare la recinzione di metallo, alta sei metri.
Di queste, 438 sono riuscite nell’obiettivo e sono entrate in Spagna, ma sono state bloccate dai militari e portate in un centro di detenzione temporanea. Da lì le autorità dovranno decidere se espellerli. Nel centro è possibile fare domanda di asilo politico.
Marocco, più di trecento migranti arrestati
Per quanto riguarda quelli che non sono riusciti ad attraversare la barriera, più di trecento sono stati arrestati in Marocco. Le due enclave spagnole di Ceuta e di Melilla, come riportato da Il Corriere, sono gli unici territori europei ad avere confini con il Nord Africa.
I migranti sub-sahariani cercano di entrare illegalmente in Europa scavalcando le barriere che le circondano e nuotando lungo le coste. In questi punti di accesso, Amnesty International e altre organizzazioni umanitarie hanno denunciato sistematiche violazioni del diritto d’asilo.