La Diocesi di Ragusa e quella di Noto mettono a disposizione un fondo di 1,2 milioni di euro per le Start Up. Grazie a loro è sorta una libreria per ragazzi, ma anche un’azienda di floricoltura e un suggestivo bed and breakfast
SICILIA-La Diocesi di Ragusa e quella di Noto si sono unite per dare il via ad un progetto molto innovativo: la costituzione di un fondo da 1,2 milioni di euro per finanziare la nascita delle Start Up e delle imprese da affidare agli under 35 per dare una spinta economica alla zona.
Grazie a questo sodalizio, è nata una libreria per ragazzi, ma anche un’azienda di floricoltura, un suggestivo bed and breakfast situato tra i palazzi del centro storico e un centro di toelettatura per cani.
Ragusa: già 49 le nuove imprese nate grazie all’aiuto della Diocesi
Non si tratta di un’assistenza su modello di quella data dalla Caritas, ma una vera e propria opportunità e di una scommessa sul futuro. Il nuovo bando per l’assegnazione dei fondi verrà pubblicato a dicembre 2016, ma sono già 49 le nuove imprese nate grazie all’aiuto della Diocesi.
L’iniziativa, come rivela Renato Meli, nasce dalla parabola dei talenti contenuta nel Vangelo di San Matteo “Il nostro fondo di sostegno all’impresa vuole spezzare la mentalità dell’assistenzialismo. In questo territorio si è persa da vent’anni l’abitudine di scommettere sul proprio saper fare.”
Un danno di proporzioni epiche per il responsabile dell’ufficio pastorale sociale di Ragusa, visto che non si è più puntato a creare lavoro, ma semplicemente “dei posti” “Con il risultato che si sono smarrite competenze che il pubblico impiego non può assorbire. Ma, cosa peggiore, questo meccanismo tiene ferme le persone in attesa di un impiego e alimenta il clientelismo. E così abbiamo maturato l’idea di praticare la carità e la dottrina della Chiesa in modo diverso. I bisognosi ricevono sempre aiuto, ma a chi vuole scommettere sul proprio talento, diamo un’opportunità diversa.”