Trieste è la prima città italiana in cui la vaccinazione sarà obbligatoria per iscrivere i bambini agli asili nido e alle scuole d’infanzia pubbliche e private. Il provvedimento preso nella notte dal Consiglio comunale a maggioranza. Astenuto il M5S.
FRIULI-VENEZIA-GIULIA-Dal 1 gennaio 2017, per poter iscrivere i bambini agli asili nido e alle scuole d’infanzia pubbliche e private, i genitori triestini dovranno farli vaccinare. A deciderlo è stato il Consiglio comunale a maggioranza nella notte, che ha così trasformato Trieste nella prima città italiana in cui la vaccinazione è obbligatoria.
Si tratta del secondo caso, visto che giorni fa, la Regione Emilia-Romagna ha deciso di rendere obbligatoria la vaccinazione, ma solo per gli alunni degli asili nido. Una risposta che è arrivata dopo che le coperture vaccinali sono calate bruscamente a Trieste, addirittura sotto il 95%.
Trieste, la vaccinazione dovrà essere garantita con l’autocertificazione, ma ci sarà comunque il controllo del Comune
I genitori triestini, al momento di iscrivere i bambini all’asilo nido o alla scuola dell’infanzia, dovranno fornire un’autocertificazione dell’avvenuta vaccinazione, che, comunque, sarà verificata dalle strutture comunali.
La vaccinazione obbligatoria era stata proposta dalla Giunta Comunale insieme a l’Ordine dei Medici, al collegio dei pediatri, all’ospedale infantile Burlo Garofolo e all’azienda sanitaria del capoluogo giuliano.