Nonostante l’appello di Leo Leoni e un’interpellanza lanciata da Ferretti, Bernasconi e Caligari, il Municipio di Lugano continua a rimanere in silenzio davanti alla richiesta di dedicare un ricordo a Steve Lee, il frontman dei Gotthard scomparso in un incidente il 5 ottobre 2010
SVIZZERA–Il Municipio di Lugano continua con il muro del silenzio davanti alla richiesta di dedicare un ricordo tangibile a Steve Lee, il frontman dei Gotthard scomparso in un incidente il 5 ottobre 2010 e considerato una delle voci più belle del panorama musicale, sulla piazza del Lac.
La lettera, inviata da Leo Leoni nel 2011 in rappresentanza di tutta la rockband a Giovanna Masoni pochi mesi dopo la morte del cantante, non ha mai ottenuto risposta. E questo nonostante il sindaco di allora, Roberto Bizzozero, avesse già lanciato l’idea di dedicare una via, un teatro o una piazza a Steve Lee.
Lugano, l’interpellanza a cinque anni dalla lettera di Leo Leoni “È una vergogna che lo scritto non abbia ancora avuto un seguito!”
Lo scritto, che Il Mattinonline aveva pubblicato integralmente già nel 2015, è stato oggetto anche di un’interpellanza lanciata da Davide Ferretti, Amarilli Bernasconi e Gian Paolo Caligari, che non hanno mancato di far notare che, nonostante i numerosi eventi organizzati nel corso degli anni, “Nel 2011 il suo amico e compagno di avventure Leo Leoni aveva chiesto mediante lettera al Municipio di Lugano un riconoscimento nell’ambito della futura inaugurazione del Lac.”
Riconoscimento però che non c’è stato visto che, come sottolineato, “L’esposto non ha ancora avuto un seguito”. Intanto a Porza, in alternativa alla proposta lanciata dal PPD di dedicare un sentiero al frontman, il Municipio ha proposto di intitolare la sala multiuso di Piazza Soldati a Steve Lee, come già avvenuto con il pilota di F1 Clay Regazzoni.
A Lugano invece si preferisce rimanere in silenzio, e questo nonostante Steve Lee l’abbia onorata con successo insieme al Canton Ticino in tutto il mondo e sia visto ancora oggi come un esempio da molti musicisti, sia ticinesi sia internazionali.