A poche ore dalla firma dell’ordine, è tensione tra gli Stati Uniti e il Messico: il presidente Enrique Pena Nieto, rispondendo a Donald Trump, ha ribadito che i messicani non pagheranno il muro e ha chiesto rispetto. Polemiche anche dal sindaco di New York
CENTROAMERICA-A poche ore dalla firma da parte di Donald Trump del decreto che ordina l’edificazione di un muro tra il Messico e gli Stati Uniti per contrastare l’immigrazione illegale, è polemica tra i due Paesi.
Il presidente Enrique Pena Nieto, rispondendo al suo omologo statunitense, ha ribadito che i messicani non pagheranno il muro e ha chiesto rispetto per il Messico per la nazione sovrana che è “Respingo e condanno la decisione degli Stati Uniti.”
Messico, si accendono le critiche anche a New York
Pena Nieto ha inoltre richiesto a 50 consulenti messicani, che si trovano attualmente negli Stati Uniti, di trasformarsi in autentici difensori dei diritti dei migranti messicani. Ma il fronte centroamericano non è l’unico contro cui deve combattere Trump, perché anche da New York sono arrivate critiche pesantissime.
Bill De Blasio, sindaco della città, si è scagliato contro il nuovo presidente Usa “Questo è il nostro sogno americano e non permetteremo che ce lo tolgano! Difenderemo tutti, a prescindere da dove vengono e a prescindere dai loro documenti d’identità!”