Le cose continuano ad andare male per Samsung. In praticamente tutto il mondo il produttore ha dovuto richiamare il suo Samsung Galaxy Note 7 a causa di una partita di batterie fallate che sarebbero soggette ad esplosioni. Uno dei pochi mercati che si è salvato fino ad ora era appunto quello cinese dove viene utilizzata una batteria di un altro produttore.
Samsung Galaxy Note 7 richiamato anche in Cina
Il richiamo avrebbe dovuto interessare tutti i mercati tranne quello cinese, in Cina infatti le batterie sono prodotte da una società cinese che non ha avuto problemi con i test delle stesse, Samsung SDI invece, divisione interna a Samsung che ha prodotto il 70% delle batterie dei dispositivi, ha toppato alla grande. Samsung ha quindi pubblicizzato fortemente in Cina il prodotto rassicurando gli acquirenti: “I vostri prodotti sono dotati di batterie sicure provenienti da un altro fornitore”. A quanto pare non è così.
Un piccolo numero di dispositivi, precisamente 1858, anche se prodotti e destinati al mercato cinese, sono stati equipaggiati con batterie Samsung SDI, sarebbe quindi alto il pericolo anche per questi modelli. Samsung ha quindi dovuto richiamare anche qui i suoi Note 7 avviando una campagna praticamente identica a quella presente in Italia.