Un gruppo internazionale di ricercatori ha confermato che alcuni resti che si trovano al Museo Egizio di Torino appartengono effettivamente a Nefertari, la moglie preferita di Ramses
PIEMONTE-Una squadra internazionale di ricercatori ha confermato che alcuni resti conservati al Museo Egizio di Torino apparterebbero effettivamente a Nefertari, una delle regine più conosciute dell’Alto Egitto.
La tomba della moglie del faraone Ramses venne scoperta nel 1904 dall’egittologo Ernesto Schiaparelli, ma come rivelato dalla rivista scientifica Plos One, già all’epoca del ritrovamento era stata saccheggiata dai ladri, ma vennero comunque rinvenuti alcuni oggetti di interesse storico.
Torino, i resti non erano mai stati analizzati prima d’ora
Tra questi c’erano anche due gambe mummificate, che furono portate al Museo Egizio del capoluogo piemontese e vennero da allora considerate i resti della regina, ma non furono mai analizzate scientificamente.
L’indagine condotta dalla squadra internazionale è la prima che viene effettuata su questi resti, rimasti dormienti per più di cento anni, ma nello studio si legge che “Le ginocchia mummificate appartengono alla regina Nefertari”. Tuttavia, come sottolinea ancora lo studio, “Sebbene questa identificazione sia altamente probabile, non esiste ancora una certezza.”