Sarebbero solo tre i rifugiati “recenti” che la notte di Capodanno a Colonia molestarono e violentarono centinaia di donne per le strade della città e nella piazza principale. Si tratta di due migranti siriani e di un iracheno
COLONIA-A circa un mese e mezzo dall’incubo di Capodanno, a Colonia inizia ad emergere la verità: come riportato dal quotidiano Der Welt, sarebbero solo tre i rifugiati che hanno preso parte alla violenza di massa che il 31 dicembre 2015 devastò le strade e la piazza principale della città tedesca, molestando e violentando centinaia di donne.
Si tratta di due migranti siriani e di un iracheno, giunti in Germania con la recente ondata migratoria. Gli altri 56 sospettati, 13 dei quali sono già stati arrestati, provengono dal Nord Africa, dal Marocco, dall’Algeria e dalla Tunisia, e sarebbero in Germania da diversi anni.
Colonia: 1054 finora le denunce raccolte dalle forze dell’ordine tedesche
Intanto è salito a 1054 il numero delle denunce dei fatti di Capodanno: di queste, 454 riguardano molestie e violenze sessuali, mentre 600 riguarderebbero invece furti e rapine, in prevalenza di smartphone e di portafogli.
Colonia è ormai diventata il simbolo della paura verso i migranti. Senza contare le violenze di Capodanno, la settimana scorsa ci sono state violenze e aggressioni contro le donne in occasione del Carnevale. Il massiccio dispiegamento di forze di polizia, circa 2000 uomini, che in una notte hanno arrestato 190 persone, non ha potuto evitare 22 aggressioni, tra le quali si sono registrate palpeggiamenti e uno stupro. Ben oltre il doppio rispetto alle 9 aggressioni del 2015.
