Pozza di Acquasanta Terme, una frazione di Ascoli Piceno, è stata evacuata a causa del rischio elevato di valanghe. Intanto tra Norcia e Amatrice ci sono state ancora nuove scosse
MARCHE-Rimane critica la situazione nel Centro Italia: ieri i soccorritori hanno evacuato per precauzione Pozza di Acquasanta Terme, una frazione di Ascoli Piceno, a causa del rischio elevato di slavine.
I Vigili del Fuoco, dopo giorni di attesa a causa delle condizioni meteo proibitive, hanno aperto la strada per il paese con una turbina e hanno portato via i trenta abitanti. Pozza, come riporta La Repubblica, è una delle frazioni che lo scorso 24 agosto 2016 e a fine ottobre rimasero coinvolte dal sisma.
Pozza di Acquasanta, la neve ha superato i due metri
A Pozza di Acquasanta la neve ha superato i due metri, mentre a Castelli, dove oggi dovrebbero arrivare i soccorsi dal Canton Ticino, il livello è arrivato a tre metri e il paese risulta ancora isolato.
Intanto nella giornata di oggi si terrà un vertice a Rieti, dove si incontreranno il capo del Dipartimento della Protezione Civile, il Commissario alla ricostruzione e i quattro Presidenti delle regioni Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio. Per quanto riguarda l’emergenza, attualmente non si hanno notizie di persone da cercare, salvo per l’Hotel Rigopiano che, come sottolineato da Curcio, “È un discorso a parte.”