Università Cattolica Milano, studenti trattati come terroristi, arriva Renzi

0

Mattinata di disagi all’Università Cattolica Milano a causa dell’arrivo del premier Matteo Renzi. A pagarne sono stati soprattutto gli studenti, che sul referendum del 4 dicembre 2016 rispondono “Forse.”

LOMBARDIA-Mattinata di disagi all’Università Cattolica di Milano a causa dell’arrivo del premier Matteo Renzi. A farne le spese sono stati soprattutto gli studenti, che oltre ad essersi visti imporre dei blocchi agli ingressi dell’ateneo (chi non aveva il tesserino non entrava, anche se aveva una lezione o un esame fuori appello), si sono dovuti confrontare con bidelli “maneschi” e altri disagi di non poco conto.

unicatt-2Parecchie le lamentele arrivate nel primo pomeriggio, soprattutto a causa dei ritardi e dell’impossibilità di passare nei chiostri e nei corridoi proprio per via della presenza del premier. E tra lezioni perse, ritardi e la confusione generale, si è delineata anche una prima bozza di pensiero in merito al referendum del 4 dicembre 2016.

Università Cattolica Milano, il pensiero degli studenti “Forse…”

Come se non fossero bastati il caos e la mancanza di informazione lamentata da più parti, è arrivata infatti anche la beffa: Matteo Renzi, che si trovava all’Università Cattolica con lo scopo ufficiale di tenere una lezione, ha tirato fuori a sorpresa il “coniglio” del referendum oltre che il suo pensiero sul neo eletto presidente Donald Trump.

Gli studenti, pur non sbilanciandosi più di quel tanto, davanti all’insistenza del premier, che ha chiesto loro se avessero votato di sì o di no al referendum del 4 dicembre 2016, hanno risposto con un “Forse…”

unicattDalla serie: forse non era il caso di fare tanto rumore per nulla e di trasformare l’ateneo in qualcosa di molto vicino ad un bunker?

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here