I due “dinosauri”, come sono stati ribattezzati, sono arrivati alle 02.45 di stamattina in Abruzzo e cominceranno ad operare a Pietracamela. Intanto i pompieri di Bellinzona sono riusciti a liberare tutti i cavalli che si trovavano bloccati nella stalla, mentre la squadra coordinata da Danilo Cau è riuscita ad aprire tutte le strade di Castelli, compresa quella di una signora di 107 anni che era bloccata da dieci giorni
ABRUZZO-Le due frese usate per riaprire il Passo del Gottardo, della Tremola e della Novena, messe a disposizione dal Canton Ticino per l’Abruzzo, sono arrivate stamattina alle 02.45 del mattino dopo un viaggio di più di dieci ore.
Le macchine, che per la loro mole sono state ribattezzate “i dinosauri”, sono abituate ad affrontare muri di neve da dieci metri, come ha rivelato uno degli autisti volontari più esperti, pertanto non dovrebbero avere troppi problemi ad andare contro tre-quattro metri di neve.
Abruzzo: sgombrate tutte le strade di Castelli, ora i volontari ticinesi procedono verso una baita in cui è intrappolato un numero imprecisato di persone
Nella notte, oltre alla notizia che i pompieri di Bellinzona (presenti sul posto) sono riusciti a liberare insieme ai colleghi italiani i cavalli che si trovavano imprigionati in una stalla a rischio crolli, ne è arrivata anche un’altra riguardante il comune di Castelli:
“Siamo riusciti a raggiungere tutte le case del comune di Castelli, tra cui quella di una signora di 107 anni che è sopravvissuta per 10 giorni da sola, senza corrente e senza riscaldamento.”
Oggi la squadra di volontari ticinesi libererà alcune stradine di collegamento, poi nel pomeriggio si recherà a Pietracamela per dare una mano ai pompieri. I dodici nuovi volontari, arrivati con le due frese del Gottardo e con un mezzo messo a disposizione da un privato, andranno da Pietracamela in direzione Prati di Tivo, una località turistica del Gran Sasso, dove c’è una baita con un numero imprecisato di persone imprigionate dall’inizio delle abbondanti nevicate.
Ascolta qui l’intervista “Stiamo trasportando due frese verso Prati di Tivo” (Radio 3III)
AGGIORNAMENTO ORE 09.24: dopo le due frese del Gottardo, stamattina partirà anche l’ultimo convoglio ticinese (il terzo) con a bordo anche la Fresa Rolba 1000, usata sul Passo del Lucomagno.