Panico all’aeroporto di Amburgo, dove ieri uno spray al peperoncino gettato via da un passeggero ha intossicato 68 persone. Chiuso per sicurezza, lo scalo è stato riaperto dopo un’ora
EUROPA-Panico e caos ieri sera all’aeroporto di Amburgo, in Germania, dove uno spray al peperoncino gettato via da un passeggero prima dell’imbarco ha provocato il terrore e intossicato 68 persone.
Intervenute subito sul posto, le forze di sicurezza dell’aeroporto hanno provveduto ad evacuare immediatamente i passeggeri e a chiudere lo scalo. L’aerostazione è rimasta chiusa per un’ora circa, mentre centinaia di persone sono rimaste fuori al gelo in attesa che l’allarme rientrasse.
Amburgo: la sostanza si sarebbe diffusa attraverso l’impianto dell’aria condizionata, ma non si sarebbe trattato di un attacco terroristico
L’aeroporto è stato riaperto dopo sessanta minuti e i passeggeri hanno potuto proseguire il viaggio, ad eccezione di quelli che dovevano prendere i due aerei che sono stati dirottati su Brema per precauzione.
Secondo quanto rivelato dagli inquirenti locali, la sostanza urticante si sarebbe diffusa attraverso l’impianto dell’aria condizionato, toccando dapprima solo l’area dei check-in, poi tutto lo scalo. Tuttavia si sarebbe trattato di un incidente causato da una normale disattenzione e non di un attentato terroristico, come si era pensato in un primo momento.