Bologna: operai fanno colletta per permettere al collega di andare in Senegal per partecipare alle esequie della figlia

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Grande esempio di solidarietà a Bologna: gli operai della ditta Lamborghini fanno una colletta per permettere ad un collega senegalese, che lavora da anni per una ditta esterna, di tornare in Senegal per partecipare alle esequie della figlia 23enne, morta improvvisamente

EMILIA-ROMAGNAAbdoul è sempre sorridente e allegro, fino a quando l’altro giorno arriva con un’espressione scura. Gli operai della Lamborghini, l’impresa dove lavora come facchino da anni per un’impresa esterna, se ne accorgono e scoprono la ragione: in Senegal, il Paese da cui è arrivato prima, è morta improvvisamente la figlia 23enne, ma lui non ha i soldi per tornare nel suo Paese e partecipare alle esequie.

Decidono quindi di organizzare una colletta e, in poco tempo, riescono a mettere insieme duemila euro, la cifra necessaria per il viaggio. Abdoul può così partire: il volo è previsto per martedì e, la sua ultima visita, risale a due anni fa.

Bologna, il collega della Lamborghini “Sono bravi, scriverò una lettera per ringraziarli.”

Abdoul, commosso, ha parlato così dei suoi colleghi della Lamborghini “Tutti i lavoratori della Lamborghini sono bravi, scriverò una lettera per ringraziarli. Il viaggio per tornare a casa è molto costoso, senza di loro non ce l’avrei fatta.”

La vicenda, riportata da Radio Città del Capo, ha fatto ben presto il giro dei social network. Tanti su Facebook hanno espresso la loro tristezza per quanto accaduto, ma anche la loro gioia per la solidarietà dimostrata.

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