Donald Trump oggi presterà giuramento e si insedierà ufficialmente alla Casa Bianca, ma la festa rischia di essere un ulteriore momento di scontri. Centinaia di persone a Washington per contestare la sua elezione, mentre 60 democratici del Congresso non parteciperanno alla cerimonia
STATI UNITI–Donald Trump oggi presterà giuramento e si insedierà ufficialmente alla Casa Bianca, ma la festa per il 45esimo presidente degli Stati Uniti rischia di trasformarsi in un’ulteriore occasione di scontri.
Washington, addobbata per la cerimonia, è blindatissima ed è stata suddivisa in due zone distinte: in una ci saranno persone che festeggeranno il neo presidente, nell’altra quelle che lo contestano. Ma nonostante le precauzioni, non sono esclusi tafferugli.
Donald Trump, inizio con proteste, anche da parte dei democratici
Nonostante le dichiarazioni distensive del repubblicano, che ha deciso di mantenere 50 funzionari chiave della passata amministrazione al loro posto, tutta la giornata del 19 gennaio 2017 è stata al centro di molte tensioni.
Sessanta democratici del Congresso non parteciperanno alla cerimonia di insediamento, mentre già nella serata di ieri numerosi manifestanti anti-Trump hanno preso di mira con insulti e lanci di oggetti i supporters che sono arrivati per il ballo pre-inaugurale organizzato dal National Press Club.
I dimostranti sono stati allontanati dalle forze di sicurezza dopo aver appiccato il fuoco a due cestini dei rifiuti, ma nei prossimi giorni sono attese altre marce di protesta, che porteranno a Washington lo stesso numero di persone accorse per festeggiare Donald Trump.