Mossa storica da parte dell’Inghilterra: d’ora in avanti le aziende dovranno pagare mille sterline all’anno per ogni lavoratore europeo assunto al posto di un inglese. La decisione, presa dal sottosegretario, mira a dare la priorità ai cittadini britannici
EUROPA-Una tassa mirata a favorire l’assunzione dei cittadini inglesi, troppo spesso lasciati fuori dalle aziende perché giudicati troppo costosi. La decisione, arrivata dal sottosegretario, stabilisce che le ditte dovranno pagare mille euro all’anno per ogni lavoratore europeo assunto al posto di un inglese.
La mossa è stata presa da Londra anche per correre ai ripari dalle perdite economiche potrebbe subire con l’uscita definitiva dall’Unione Europea. Per il momento si tratta ancora di una proposta, ma in Inghilterra sta già facendo discutere.
Inghilterra: milioni di europei e di italiani in apprensione per la nuova tassa
Stando a quanto rivelato dai media, milioni di lavoratori italiani, che sono la maggioranza nel Regno Unito, e di lavoratori europei, sarebbero già in apprensione per questa nuova imposta.
La tassa, già prevista per i lavoratori non europei, entrerà in vigore ad aprile 2017. E ora il governo inglese vuole estenderla anche ai lavoratori europei ed italiani “L’imposta è stata pensata per dare la priorità ai britannici” ha precisato il sottosegretario dell’immigrazione nell’ultima commissione alla Camera dei Lord.