I Carabinieri del comando di Varese hanno proseguito fino a tarda sera gli interrogatori per cercare di dare una risposta all’omicidio di Claudio Silvestri, un impiegato 40enne trovato morto nella casa del fratello
LOMBARDIA-I Carabinieri del comando di Varese hanno proseguito fino nella tarda serata di ieri gli interrogatori per cercare di dare una risposta all’omicidio di Claudio Silvestri, un impiegato 40enne trovato morto nella casa del fratello.
L’assassinio, avvenuto a Jerago con Orago, nel Varesotto, si è consumato durante le prime ore del mattino. Dopo aver passato al setaccio sia i famigliari sia gli amici della vittima, per il momento il fascicolo rimane contro ignoti.
Varese: strangolato e colpito alla testa con un oggetto contundente
Durante le indagini sono emersi dei nuovi dettagli: Silvestri, che sarebbe incensurato, sarebbe stato dapprima strangolato, poi colpito più volte alla testa con un oggetto contundente. Inizialmente si era pensata ad una rapina finita male, ma nell’abitazione non sono stati riscontrati segni di effrazione.
Oltre a segni di strangolamento, sul corpo dell’impiegato è stata trovata una profonda ferita occipitale. La porta e le finestre non presentavano segni di scasso, particolare che fa pensare che la vittima conosceva bene il suo assassino e che gli ha aperto la porta.